23.11.2024 
L'imposta sulle successioni e donazioni in Spagna è uno dei tributi fondamentali di cui devono essere a conoscenza sia i residenti sia gli stranieri proprietari di beni in questo paese. Il nome ufficiale dell'imposta è ISD (Impuesto sobre Sucesiones y Donaciones) e essa deve essere pagata in caso di trasferimento gratuito di beni o diritti da una persona fisica a un'altra in due casi principali:
In caso di successione, quando il bene passa all'erede dopo il decesso del proprietario.
In caso di donazione, se il trasferimento del bene avviene durante la vita del donante.
La Spagna è composta da comunità autonome e ognuna di esse stabilisce le proprie aliquote fiscali e agevolazioni. Di conseguenza, le modalità e l'importo da pagare per l'imposta sulle successioni e donazioni possono variare significativamente a seconda della regione. Di seguito si analizza come viene calcolata l'imposta, quali agevolazioni sono previste e come il carico fiscale può essere ottimizzato.
Principi generali dell'imposta ISD (Impuesto sobre Sucesiones y Donaciones)
Scala progressiva
L'ISD (Impuesto sobre Sucesiones y Donaciones) segue una scala progressiva: più alto è il valore del bene trasferito, maggiore sarà l'aliquota. Le aliquote di base statali variano dal 7,65 per cento al 34 per cento, tuttavia alle comunità autonome è concesso il diritto di adeguare autonomamente tali aliquote o di introdurre ulteriori agevolazioni.
Natura personale
L'imposta viene pagata dal ricevente del bene, ossia dall'erede o dal beneficiario della donazione. In caso di successione, l'importo dell'imposta viene calcolato nella regione in cui risiedeva il defunto, mentre in caso di donazione esso dipende dal luogo di residenza del ricevente, se si tratta di beni mobili, oppure dalla localizzazione dell'immobile, se si tratta di beni immobili.
Calcolo dell'imposta sulle successioni
Il calcolo dell'imposta sulle successioni in Spagna avviene solitamente in diverse fasi:
Fase della successione lorda: Si sommano tutti gli attivi e i diritti ereditati, ai quali viene aggiunto il 3 per cento come valutazione del patrimonio domestico.
Fase della successione netta: Dal risultato ottenuto vengono detratti i debiti del defunto e le spese funebri.
Divisione tra eredi: L'importo residuo viene diviso tra gli eredi secondo il testamento o, in sua assenza, secondo la legge.
Base imponibile: Alla quota di ciascun erede vengono aggiunti eventuali importi derivanti dalle polizze assicurative, se presenti.
Deducibilità e agevolazioni in base al grado di parentela: Vengono applicate le agevolazioni statali e regionali, nonché sconti in funzione del grado di parentela.
Quota preliminare: Alla base imponibile viene applicata l'aliquota progressiva corrispondente.
Quota d'imposta: Il risultato viene moltiplicato per un coefficiente di aumento che dipende dal grado di parentela dell'erede e dal valore del bene.
Importo finale: Dopo tutte le detrazioni e le agevolazioni viene determinata l'imposta finale da pagare.
Calcolo dell'imposta sulle donazioni
L'imposta sulle donazioni viene calcolata anch'essa sulla base del valore totale del bene trasferito, ma il sistema di agevolazioni è stabilito principalmente a livello regionale. A livello statale non esistono sconti specifici per le donazioni, tuttavia:
Ogni comunità autonoma ha il diritto di introdurre le proprie agevolazioni fiscali per i familiari stretti, come coniugi, figli e genitori.
Spesso le agevolazioni riguardano il trasferimento di aziende familiari, per non compromettere la loro situazione economica e per evitare la perdita di posti di lavoro.
Il trasferimento di un immobile a titolo di donazione richiede di tenere in considerazione valor de referencia (valore approssimativo di mercato) da cui viene determinata la base imponibile.
Agevolazioni regionali e differenze
Nel 2024 la Spagna ha proseguito le riforme dell'imposta sulle successioni e donazioni iniziate nel 2023, tanto che in alcune comunità autonome l'imposta è stata ridotta a importi simbolici o addirittura eliminata in alcuni casi. Esempi fondamentali sono:
Andalusia: Detrazione dalla base imponibile fino a 1 milione di euro per i familiari stretti, come coniugi, figli e genitori. Per il terzo e il quarto grado sono previste detrazioni minori.
Madrid: Per i coniugi e i familiari diretti l'agevolazione è del 99 per cento sia in caso di successione sia in caso di donazione.
Comunidad Valenciana: Generalmente si applica uno sconto del 99 per cento per coniugi, figli e genitori. Nel caso degli immobili, è necessario considerare valor de referencia.
Catalunya: Riduzione della base imponibile per i familiari stretti; maggiori detrazioni per i figli di età inferiore ai 21 anni.
Paese Basco: Esenzione fino a 400000 euro per figli, genitori e coniugi. Se tale importo viene superato, viene applicata un'aliquota del 1,5 per cento.
Isole Canarie: Spesso si utilizza un'esenzione del 99,9 per cento sia per la successione sia per la donazione quando si tratta di familiari stretti.
Particolarità delle donazioni in Spagna
Formalizzazione notarile della donazione
Ogni donazione deve essere formalizzata mediante atto notarile, specialmente nel caso di trasferimento di immobili o di beni di grande valore. Il beneficiario della donazione è tenuto a presentare la dichiarazione corrispondente e a pagare l'imposta entro i termini stabiliti.
Nel caso di donazioni in denaro è possibile ridurre l'imposta se i fondi vengono destinati all'acquisto della prima abitazione. In alcune regioni si applica uno sconto significativo, a condizione che la documentazione sia corretta e i termini vengano rispettati.
Donazione vs prestito
Talvolta le parti stipulano un contratto di prestito per evitare l'imposta sulle donazioni. Tuttavia, tale soluzione richiede il reale rimborso dei fondi prestati entro il termine concordato. Se il rimborso non avviene, le autoritá fiscali possono considerare l'operazione come una donazione e ricalcolare l'imposta.
Minimizzazione del carico fiscale
Donazione in vita: Quando si tratta di una donazione in denaro a un familiare stretto per l'acquisto della prima abitazione, in alcuni casi l'imposta sulle donazioni risulta inferiore rispetto al potenziale onere fiscale in caso di successione.
Suddivisione del patrimonio: Il trasferimento simultaneo di beni a più eredi o beneficiari riduce la quota individuale e consente di sfruttare le agevolazioni previste per ciascuno.
Azienda familiare: Il trasferimento di quote societarie viene spesso tassato con un'aliquota ridotta, preservando la stabilità dell'azienda e i posti di lavoro.
Formalizzazione notarile e documenti necessari
Per la certificazione dell'atto di donazione o successione presso un notaio spagnolo sono richiesti i seguenti documenti:
Passaporto o DNI (Documento Nacional de Identidad) per i residenti in Spagna, oppure NIE (Numero di Identidad de Extranjero) per gli stranieri.
Informazioni relative al luogo di residenza di ciascun partecipante alla transazione.
Dati sullo stato civile delle parti.
Prove del trasferimento dei fondi (nel caso di donazioni).
Numeri di identificazione fiscale per i non residenti.
Entro un mese dalla formalizzazione notarile va presentata la dichiarazione fiscale e pagata l'imposta. Nel caso di successione, il termine è di sei mesi a decorrere dal decesso, con possibilità di proroga. Il mancato rispetto dei termini comporta sanzioni e multe.
Imposta municipale sul plusvalore (Plusvalia Municipal)
Oltre all'ISD, nella successione o donazione di immobili va tenuta in considerazione anche l'imposta municipale sul plusvalore (plusvalia municipal). Essa viene calcolata a livello locale e dipende dal valore catastale del terreno e dalla durata della detenzione. Recenti riforme hanno reso possibile la scelta del metodo di calcolo dell'imposta per evitare pagamenti eccessivi in caso di diminuzione del valore di mercato reale.
Conclusioni
L'imposta sulle successioni e donazioni in Spagna gioca un ruolo significativo nella pianificazione finanziaria. Considerando che l'aliquota ISD può raggiungere il 34 per cento e che in alcuni casi vengono applicati coefficienti di aumento, è fondamentale valutare preventivamente il possibile carico fiscale. Le differenze tra le comunitá autonome sono enormi: se in una regione l'imposta è praticamente inesistente per figli e coniugi, in un'altra l'importo da pagare può essere considerevole.
Per ridurre i rischi si raccomanda di:
Pianificare in anticipo il trasferimento del patrimonio, eventualmente sotto forma di donazione.
Considerare la legislazione locale della comunitá autonoma in cui il donante o il defunto risiedeva.
Analizzare le possibilitá di agevolazioni e deduzioni, soprattutto se si tratta della prima abitazione o di un'azienda familiare.
Consultare specialisti, come avvocati e consulenti fiscali, per formalizzare correttamente tutta la documentazione e pagare l'imposta entro i termini.
Con un approccio ben pianificato, gli oneri fiscali possono essere notevolmente ridotti e il processo di trasferimento del patrimonio semplificato. La conoscenza delle particolaritá locali, dei termini e delle normative è la chiave per un rapido passaggio di proprietà senza perdite finanziarie inattese.
